Andrano (LE) – Arcidiocesi di Otranto
Pietra incastonata con su incisa una croce

La storia della Chiesa

La prima chiesa parrocchiale di Andrano.

Pietra incisa

Dedicata a S. Andrea Apostolo, era edificata (probabilmente) vicino alla cappella del Castello, nel piccolo perimetro urbano che, nel XVI secolo, ospitava 13 famiglie.

Nella lesèna di destra, accanto al portale, è stata incastona una pietra con su incisa una croce. È il ricordo della solenne celebrazione del rito liturgico della posa della prima pietra e del successivo rito liturgico di consacrazione della chiesa.

Nel 1741 Don Fulvio Caracciolo, Duca di Montesardo e feudatario di Andrano, a proprie spese erige dalle fondamenta un nuovo tempio, ben più ampio del precedente. Non era ancora la chiesa che oggi conosciamo.

Si presentava ad unica navata, con sei brevi insenature nella muratura perimetrale, dove trovavano posto altari ornati di stucchi, e, sul fondo del presbiterio, l’altare maggiore era addossato alla parete.

Sul lato destro vi era un esile campanile, abbattuto da un uragano il 17 ottobre 1819.

Nel 1841 termina un ulteriore ampliamento della chiesa per interessamento dapprima della nobile famiglia Villani, proveniente da Cannole in qualità di Vicario del Principe Caracciolo, e poi di un altro nobile, proveniente da Galugnano, don Luigi Massa marito di donna Maria Domenica Villani. La chiesa sarà d’ora innanzi a croce latina.

Nel 1996 vengono completati alcuni interventi essenziali di bonifica, di restauro e di adeguamento del presbiterio secondo le norme del Concilio Vaticano II.